Sul porno

Continuo, quando possibile, le riflessioni sul porno. Non mi interessa, come ho già scritto, la difesa d’ufficio del mio lavoro (piace/non piace). Mi interessa offrire diverse letture e diversi punti di vista sul genere (storiografici, semiotici, sociologici). E sgombrare il campo dai pre-giudizi. Pre-giudizio 1) Che cosa significa: “è SOLO un porno?” La mia generazione non aveva inernet, non aveva le discoteche, non aveva Will & Grace in tivu. Con gli 8mm prima, il VHS dopo, il porno ci ha affabulati: ha messo in scena sogni/bisogni altrove censurati. Vi pare poco? Perchè la mia sessualità l’ho scoperta, abbracciata, celebrata in un cinema porno di Francoforte. Non certo in chiesa, al liceo, al cinema (Friedkin?)

Pre-giudizio 2): che cosa significa: “E’ solo sesso?”. Forse che Colt, KristenBjorn, BelAmi non hanno modellato il nostro immaginario erotico e proposto nuovi paradigmi di bellezza virile? To be continued